Sig.r Cav.e Stimoe | Castel Cand. 30. Lug.o 1818 |
Fui avvisato da uno di suoi Giovani che il Deposito del Sig. C. Porro è terminato, e mandai da Lei p[er] rimanere di concerto della spedizione e del saldo del suo Avere.
Mi fu detto esser Ella in Albano, ma sono state inutili le ricerche che se ha fatto della sua degnissima Persona. In questo punto so dal Sigr Pozzi esser tornato Ella a Roma, per far ritorno da queste parti domenica prossime.
Io son dunque ad pregarla di volermi indicare il modo ed il luogo da vederla Domenica, oppure lasciare i[n]form[a]zione a qualcuno di suoi Giovani di portassi da me Lunedi mattina che io sarò in Roma p[er] tutto il giorno, onde combinare il netto occorrente p il pagamento e p la spedizione.
Scusi l’incommodo, ma premendomi d’adempire il meglio possibile dei commissione ricevuta da mio Cugino sa costretto a rendermi insipiente. Mi creda costantemente
Suo Dmo obbmo Servre
F. Barberini