Pmo Sig Cavaliere
Non occorreva che Ella si fosse servita di simili mezzi per farmi conoscere che vuoleva ritirare la sua parola, di fare cioè, qualche elemosina al disgraziatissimo Pietro Febbi, bastava che mi avesse detto che aveva considerato meglio, e non di dire a mio merito di venire Ella stessa, e poi non farlo, e di farsi più volte ricusare di abbocarsi con mè dopo il mio ristabilimento in salute, ed in tal modo recarmi uno strapazzo ben grande senza conclusione, ed un giusto rimprovero da mio Marito, non che una vana lusinga all’infelice Febbi.
Tal modo di procedore non sembra consentaneo al carattere di cui Ella è insignito, ma voglio sperare che con un categorico riscontro voglia confermarmi nell’oppinione in cui ancora mi mantengo, cioè che tutto ciò sarà stato per effetto delle sue gravi occupazioni le quali gli avranno fatto dimenticare l’assunti impegni verbali, e con tale lusinga passo a segnarmi con tutta la stima
Di V.S. Illma
Devma Sera Vera
Violante Mitterpoch
Casa li 9. Maggio 1838.
La Abitazione della Sudetta E sita in Via Lucina passata la perticella della medema ultimo Piano I 10.