Illmo Signore,
Riavutomi dalla mia malattia, e riassunto il mio Ministero ho rinvenuto il pregiato di Lei biglietto, col quale mi raccomanda una istanza della Vedova Frattesi tendente ad ottenere il collocamento di un suo figlio impedito in qualche pubblico reclusorio. Ben volentieri avrei questo collocato nell’ Ospizio Apostolico di S. Michele, se i Regolamente dell’ Ospizio sud.o non vietassero l’ammissione d’Individui storpj. Non ostante bramando troppo di far cosa grata a Vostra Signoria Illma, non trascurerò impegno per procurare di collocave il suo raccomandato in qualche altro stabilimento di beneficenza, e render cosi soddisfatti i di Lei desiderj.
La prego attribuire alla surriferita circostanza il silenzio da me osservato fin qui, e presentandole i miei complimenti passo al piacere di confermiarmi con distinta stima
Di V.S. Illma
Roma 20 9bre 1835.
Devmo Obligmo Servitore
A. Tosti.