| Carissimo Amico | Monaco li 2. Agosto 1834. |
Mi approffitto della compiacenza del Sigr Magre. Södermark Svedese, che Voi già conoscete, che mi favorisse incaricarsi della presente; pochi giorni sono il Sigr Schwanthaler scultore, mi favori dei vostri saluti; mi fece tanto piacere di sentire con le vostre notizie, il vostro ben stato, e vi ringrazio sommamente della memoria, che avete per me, è poco tempo che sono ritornato in Monaco fui un viaggio di circa tre mesi verso il Reno, ma non fui fortunato non ho venduto, che piccole cose, ad onta, che avro meco un piccolo quadro della prima maniera di Raffaello; e che piace tanto a tutti gli Artisti di Germania, il Sigr Magre. che lo ha veduto si dirà, che grazioso dipinto, che sia, verso la fine del venturo autunno penso di ritirarmi in Italia per ora mi fisserò in Milano, da dove potrò fare delle piccole scorse a Torino, Venezia, Firenze, e fosse a Roma tra di tanto vi prego di voler dare a quelli amatori, coi quali siete in conoscenza, e che passassero da Milano il mio indirizzo, per il che vi ne accludo alcuni per tale effetto, cosi anche torno a pregarvi, che se S.M. Il Re di Baviera venisse a Roma gli dicesse qualche cosa di me; e questo mi potrebbe in avvenire molto giovare; mentre ho in vista alcuni quadri rari, ma che mi mancano ora i mezzi di farne acquisto; ma che spero al primo affare, che farò di poterne almeno comprare qualche d’uno fra questi vi è un Masanio di tutta conservazione composizione ricca di figure, diversi di Garofale ed non bel Schidone; Salutatemi vi prego il Sigr. Dirtre. Cornelius, il Sig Overbeck. Cock. e gli altri nostri antichi amici, ultimamente passai da Stuttgardt, ma come ero con l’Heilwaghen non mi pottetti formare per vedere Emilia, ma seppi con dispiacere, ch’era ammalata, io vivo sempre nella speranza di rivedere la mia Patria prima di morire e cosi potervi ancor riabbraciarvi lo spero, e veramente salutandovi con tutta la stima ed attaccamento mi rassegno
Il Vostro affmo Amico
Filippo Benucci
P.S. Il Sig Silva mio amico in Milano possiede i famosi freschi di Luino, ed io lascio sempre a lui qualche mio quadro cosiche se io non fossi in Milano i Sigri che andrenno dal Sig Silva vedranno sempre dei quadri interessanti.