Illmo Sigr. Cavaliere
Perdona se mi prendo la Libertà di rinovargli la mia domanda persuaso della dimenticanza a motivo delle sue ocupazioni la prego di darmi in qualche riscontro persuaso contando nella di lei bontà la prego di scusarmi.
La Grande Ne[ce]ssità non ha Legge
Suo Umo Demo Servo
Domo. Lucchetti.
Roma 8o. Marzo 1833