Roma 19 Luglio 1832
Signor Cavaliere Pregmo
Un Giovane Swizzero per nome Pietro Grossmann di Brientz, dimorante in Via del Tiritane N 16 2do. piano, che ha la fortuna di applicarsi alla Scultura nei di Lei Studj, ha umiliato un memoriale al Governo Cantonale di Berna, implorandone un sussidio pecuniario, per poter continuare i suoi esercizj.
Questo giovane si è avanzato erroneamente a rappresentare al prelodato Magistrato di essere stato mandato a Roma dal Governo precedente, mentre intraprese questo viaggio di sua propria, e spontanea volontà.
Nulla dimeno la Commissione di Commercio, e d’Industria del Dipartimento dell interno della Repubblica di Berna, considerando che il Sigr. Grossmann ha gia dato delle prove di un nascente talento distinto, sembra disposta a protegerlo efficaciemente. Ma prima si desidera di acquistare una qualche certezza ch’Egli lavora con Zelo, assiduità, ed intelligenza, che fà dei progressi, merita veramente di essere ajutato.
A quest’effetto mi prendo la libertà di rivolgermi a Lei Pregmo Sig Cavaliere, supplicandola di degnarsi mettermi in grado di farne il mio rapporto a detta Commissione, intimamente persuaso che qualora trattasi di far del bene, e di incoraggire le belle Arti V.S. Illma trovasi sempre favorevolmente disposta.
Colgo con premura quest’occasione p assicurarla dei sentimenti di alta considerazione, e di verace amicizia con i quale ho l’onore di protestarmi.
Di Lei Illmo Sig Cavaliere
Devmo e Obbmo Servre
Il Console Generale di Swizzera
C.A. Snell.