Osseqviattmo Sigr Cav. Commendatore
Perugia li 17. Marzo 1832.
Per mezzo del Sigr Hin Hof le invio queste poche righe che mi faccio coraggio di scrivergli amirato da quella sempre per me consolante ed onorevole bontà che Ella si è degnata di accordarmi, onde sono certo che gradirà di sentire le mie nuove le quali nella salute sono discrete; in questa circostanza io la supplico a volere proteggere le mie figure della Tecnologia delle quali non posso ancora percepire alcuno guiderdone sebbene gia da varj mesi io ebbi mandar No. 26. disegni.
Se Ella vorrà degnarsi di favorirmi le sue nuove, io le gradirò infinitamente, come pure infinitamente gradirò di ricevere quella lettera che la di Lei Amica Angelica si degnò di promettermi la quale se avessi di gia avuta a quest’ora mi avrebbe fatto molto di quel bene che Ella bene sa.
Perdoni o mio Sigr. Cavaliere se di tanto l’importuno la prego di farmi consolato nei miei desiderj, mi onori dei di Lei comandi che mi saranno carissimi oltremodo, e mi creda costantemente per tutta la mia vita inalterabilmente di Lei Ammiratore, e riconoscente Amico.
Giov. Sanguinetti
La prego di salutarmi Minardi, e Terlinck, e di gradice i saluti della Sigra Marchesa Marianna Florenzi.