Illmo Sigr Commendatore
Il Sigr Cochetti le porge il bel disegno del Sanguinetti, che già da qualche tempo stava in Dogana.
Conoscendo io la di Lei bontà ardisco manifestarle, che il Sanguinetti non avendo da varj mesi riscosso mai nulla de’ suoi lavori per la Calcografia, e dovendo forse anche aspettare altro tempo, si trova perciò in grande necessità. Onde io sono certo, che Ella lo libererebbe da gran pena, se quel compenso, che V.S. si degnerà di destinargli per il detto lavoro, volesse favorioglelo subito. Ella sa come vanno le facende degli artisti: dunque non si maraviglierà, spero, se io l’importuno.
E riverendola con profondo rispetto, mi reco ad onore di potermi dire
Di Lei
Casa 15 Luglio 1831
Umilmo, e devmo Servo
Tom: Minardi