Pregiatisso. Sigr. Cavaliere
Pisa 4. Mago. 1829.
Finalmente dopo Lungo silenzio, p mezzo del rispettabilissimo nostro comune Amico Sigr. Cave. Ricci, ho avuto La consolazione di sentir le nuove, e buone nuove, del Deposito Vaccà. Quando egli mi fa L’elogio dell’eccellente Lavoro, nulla ci mi dice di cui io possa maravigliarmi, giacche chiunque aspetta un Lavoro di Thorwaldson, aspetta un modello di perfezione nell’arte; Ma allorche mi annunzia che il Lavoro medo. sarà pfettamente compiuto dentro il corrente mese di maggio, non posso negare che non sia stata questa p me una gratissima, una deliziosissima sorpresa, che ha fatta pure una piacevolissima sensazione a tutta questa città, essendomi io affrettato di dare alla nuova La più gran pubblicità possibile.
Rimane ora che Ella mi faccia conoscere come dobbiamo regolarci p gli altri Lavori di marmo che debbono formare La parte materiale, p dir così, del Deposito, e che da Lei fu proposto doversi eseguire in questa città dietro Le modanature che Ella avrebbe a tale effetto mandate – La prego p tanto a voler compiacersi di communicarmi Le sue determinazioni su questo proposito, al più presto che Le sarà possibile, affine di poter regolarci conseguentemente.
E colla solita altissima stima
Suo Devmo. Obblmo. Servitore
G. Anguillesi