Allmo Signor
Cavalier Thorwaldsen
Signor Cavalier,
Temo assai che le sue varie occupazione gli abbiano Fatto perdere di vista la premura che gli pecci giorni sono di certi quadri classici che ella mi promisse di venire a vedere per poi riferirne à S.M. Il Re di Baviera. Scusi la prego, si vengo a rammentargli una cosa che mi tocca di tanto viccino, e Si ella potesse prendere un momento per venire da me, quanto Gliene Sarei grato?...
Ardisco Sperare dell’anima Sua gentile che questo favore non mi Sara negato. Gliene anticipo li ringrazziamenti, pregandola di gradire li Sentimenti della più viva Stima con laqualle,
Roma, 6 Aprile 1829. |
Sigr Cavalier, ho L’onor di essere, suo Servitore vero G. Constante de Perez |