1829, S’. Pietroburgo
24 di marzo
Signor Thorvaldsen Stimatissimo
Non avrebbe tanto ardire di trar la dalle importante à fare che lei solito si ocupa, se non conoscesse il suo buon cuore, che lei volentiere sentira del mio stato, ben che la sorte à voluta separarmi da lei, ma la sua benefecenza mi acompagna sino qui; apena che sono arivato à S’. P’. burgo subito ò procurato di p[r]esentarmi al principe Volkonsky consignando la lettera favorita à me da lei, dopo qualche giorno principe Volkonsky affatto presentare a sua Maesta il busto del defunto L’imperatore, quale era acolto da Sua maesta con gran benevolenza, di cendo cosi che rassumulianza che finezza del lavoro questo busto mio io prendo; ringraziava la Sua maesta io delle lode che Lui mi faceva; alora lui mi ordino di Sua propria boca da fare paride e fauno in marmo quelli che ò lasciato dal principe gagarin, pagandomi per tutti due venti quatro mila ruboli o siano franchi, per il busto ò dato io prezzo 5 mila ruboli ma Sua maesta mi a favorito dieci mila ruboli intutto fa trenta quatro mila ruboli.
ecco Signor Thorvaldsen opera del suo buon cuore; gia non ò modo di esprimere quel che sento nel anima mia per manifestare di lei le premure per favor mio, riceva i più rispettosi saluti da chi à il più vivo desiderio di rividerla, mentre con tutto il rispetto L’onor di esser
Suo Umo Servo ed allevo
Boris Orlovsky.
Adesso stiamo facendo con Galberg i bozzetti di due generali qualliche a cominciato launiz. dio lossa come andera.