Livorno 7 Aprile 1826
Pregiatissimo Signore
Il Sig. G. de Krause attualmente à Vienna mi commette di Rimettergli Cento Luigi d’Oro, ciocche avrei oggi eseguito, se la mancanza assoluta di buona Lettera p cod. Piazza, non me lo avesse impedito [d]ubito per altro che potrò trovare un Simile appunto mi faro premura di Rimetterglielo, che le Sia d’avviso. Il Sud: mio fratello mi previene altresi, che Ella avrà da mandarmi una Statua destinata p il med. che perciò potrà farmene la Spedizione in quel modo che Stimerà più conveniente.
Pro fitto di quest’Incontro p esibirle la mia servitu da queste parti, mentre con la più perfetta Stima, ho l’onore di dichiararmi
Umillisso. Devo. & Obbo. Servo
Gugl Krause.