Stima:mo Sig:re
Roma 1 Novembre 1825.
Diverse occupazioni non mi anno permesso di rispondere prima alla dillei del 18 Luglio, Ora poi li faccio sapere come avrà inteso dal Sig.re L. Bienaimé, che il Marmo, faccente palmi cento cubi, da lei aquistato, a paoli quindici il palmo, non lo posso rischiare avendogli scoperto diverse machie, e peli, che non conobi quando lo aquistai da lei assieme agli altri due piu picoli che ho dovuto perderli agingendovi il lavoro dello Sbozzatore; e per ciò sono ben contento di attenermi alla di lei offerta di rilasciare il marmo sudetto a chi, per lei si presenterà, con restituirmi il denaro sborsato, e perderò volontieri il trasporto da Ripa grande fino al mio studio; Adesso poi lascio considerare a lei quando mai vorei perdere un sol momento di lavorare questo sudetto Marmo, quando mi presentase la minima lusinga, mi fa molto piacere il sentire, che lei ne possa ricavarne maggior profito, e per ciò son certo, che lei solleciterà il suo comesso, per non piu parlare su questo proposito, e con tutta stima passo al piacere di salutarlo.