Giuseppe Boschi s’obbliga di far per il Signore Felix Slade le figure di Bronzo seguenti dell’altezza è per il prezzo sotto mentionati, cioè
Il Ganimede del Sig.[nor] e Thorwaldsen della grandezza dell’originale La Venere che s’accomoda i capelli nel Museo Pio. Clem: Braccio nuovo alt. 18 oncie Il Bacco nella camera della Beza[?] nel Museo alt 18 oncie La Clio sedente nel Museo -alt un P-alm:[o] gross. La Thalia. Id[em] .. Id]em] .. Id[em] Il Busto di Napoleone .. un Palm.[o] I due Putti di Borghese .. Id[em] grosso Montante tutt’insieme a Scudi Romani |
70 25 25 15 15 12 20 182 |
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Montante ottanta due dei quali confessa Boschi aver ricevuto dal Sig.[nor]e Slade, trenta due, il resto cioè cento cinquanta essendo nelle mani del Signore Thorwaldsen deve esser pagato à Boschi, cioè cinquanta Scudi quando sarà finita la metà e cento Scudi quando saranno finiti tutti i Bronzi. Promette Boschi di terminare tutti questi Bronzi nel mese di Ottobre seguente, e di mandarli senza altra spesa a Dessentis[?] N.o 142. Strada Babemis[?]
Roma. il 19. Marzo 1817 |
Io Giuseppe Boschi Mi Obligo quanto a sopra |