Signor Thorwaldsen stimatissimo.
Dopo la bontà che lei ha avuto a mio favore, dandomi con tanta amorevolezza, dei consigli si salutari per l’arte mia, mi rincrescerebbe che il mio ritardo in tornare a Roma, per continuare i miei studi, potesse farli supporre che amassi l’inerzia, ma la causa che fa prolungare la mia assenza è, che essendo venuto a salutare mia sorella che da gran tempo non avevo veduta, le continue pioggie che qui sono cadute, sono state di si gran copia, che, Alvei, Ponti, e Strade, sono stati rovesiacati dal loro impeto, perciò fin che le Acque non hanno ripreso il loro corso, ogni via è impraticabile : Frattanto bramo di accertarla che il mio scopo, è di non togliere tempo a quegli studi, che desidero un giorno possino darle prova della mia riconoscenza, e presentandogli in omaggiio della mia stima, e più distinti ossequi, oso lusingarmi che Lei avrà ancora dell’indulgenza per
Il suo Umo Servo
Tommaso Gasperini.
Cologna li 15. Ottobre 1824.