Sigre. Cavaliere
Firenze 22. Maggio 1821.
Perdono se mi prendo la liberta di scrivere la presente mia à solo oggetto di ringraziarle p la protezione che è ella si degna di accordare a mio figlio Bernardo con gli di lei consigli è maestrià p ridurlo un giorno à divenire qualche cosa nel’arte insigne della scultura non mancho in ogni Lettera che io scrivo al medesimo di inculcarli Ubbidienza mansuetudine ed altro e Gratitudine p gli Savi consigli che lei ò Sigre: si degnera e si degna di darli, p. chui ne avro una etterna Gratitudine alla di lei Bontà; io dal Canto mio non posso fare niente verso di lei ma ella sia certa della mia eterna riconoscenza e con guesti sentimentj la prego di credermi
Di V:S: Affmo. Devo: Serv:
Anto. Shneider