Stimatissimo Signor Cavagliere
Sul dubio che ella fusse di gia partita da Roma, pregai il Signor Tenerani ha dimandargli un certificato, il quale dichiarò il tempo preciso che mi farebbe bisogno per continuare i miei studi in Roma, ma addeso che sono sicuro che ritrova ancora [in] Costi mi prendo la libertà di scriverle, e la prego il dire qualche bugia su i miei progressi che una sua parola puo rendere un giovine felice. Mi perdoni far dire ma sono costretto a incomodarla perche il Ministro di Torino mi dimanda questo certificato, gli raccomando il nottargli che sono suo Scolaro, e La dimandargli due anni ancora, io la preg[h]erei ha dim[a]dargli di piu ma nel piu bello si spaventano e non mi acordanno nepure questo La prego il comandarmi in tutto cio che mi creda capace per potterla servire e con tutta la stima e il rispetto ho l’onore di dichiarmi
Suo ob: Gentissimo Servitore
Giuseppe Gaggini
Carrara d 23 Giugno 1819