Copie:
Eccellenza
Sul proposito de bassi rilievi operati per vostra Eccellenza, mi trovo averle già scritto, e mi lusingo, che la mia lettera le sia pervenuta, giacché come mi fece grazia di dirmi, la diressi alla Sig.ra Duchessa d’Ascoli.
Ora poi, dietro l’ultima sua pregiatiss[i]ma, ho l’onore d’informarla essermi recato di nuovo dal Sig.r Cav.e Thordvalsen, ed aver trovato, che li predetti bassi rilievi sono terminati, e il sullodato Professore gli dava gli ultimi tocchi.
Certo, che io posso assicurare V.ra Eccza che si’ per le premure fatte da me, si’ per il riflesso che tali lavori devono venire nella di Lei rispettabile casa, il Sig.r Cav.e Thordvaldsen, dall’ultima volta, che le scrissi fino ad ora, non ha mai cessato di lavorare su queste opere, ancorché da prima paressero finite: ond’è che avendo condotto questi marmi con sì[f]fatto amore, e diligenza, sono venuti due de’ suoi più bei lavori: perché varj Forestieri ne sono innamorati, e avria potuto più volte venderli, se fossero stati disponibili.
In questa ragione, quando io delicatamente ho accennato il minoramento del prezzo, esso mi ha risposto, che non avrei che a rimetterli in libertà, perché fossero tosto venduti: alla qual cosa, nulla ho saputo che rispondere.
Intorno poi alla spedizione, ed al relativo pagamento, io stimerei cosa ben fatta, che V.ra Ecc.za volesse direttamente scrivere al ricordato Sig.r Cav.re una sua lettera, per mezzo della quale gli potrà significare il modo, e il tempo in cui dovrà spedirgli le opere, come pure il mezzo che V. E. crede di tenere per soddisfarlo
Rinnovo a Vra Eccza gli atti del mio rispetto, e pronto ad ogni ulterior suo comandamento sono con profondo rispetto
Di Vostra Eccellenza
Roma 2 agosto 1825
Umo Dmo Obmo Sre
Vincenzo Camuccini