Roma li 26 Marzo 1818
Eccellenza
Mi è giunta la lettera di cui l’E.Vria. degnata onorarmi in data di 21 del Corrente in nome della Comissione Reale incaricata della Costruze della Chiesa di S’. Franco di Paolo avanti il Rle Palazzo, ed io m’affretto di replicarvi, onde e di testificarle la mia riconoscenza per avermi prefatto, per onde il gran e bel lavoro di cui rendere pago il desiderio di S.M. di vedere situata la Statua alta palmi dodici della Rl Persona di Ferdinando d’Aragona. Nell’atto che io accetto con trasporto il gran e bel lavoro di cui l’E.Va vuole incombenzarmi in nome per parte della meda Comissione, deggio significarle che io m’impegno a terminarlo nello spazio di un anno e mezzo, dopo che sarà firmato il vicendevole Contratto.
M’impegno egualmente a fare la suda Statua in marmore Candido di Carara, assicurando l’Ec: Vria che rimetterà farò ogni sforzo onde Corrispondere alla buona opinione da me Concepita.
Quanto poi al prezzo, non potrà esser meno di 12,000 Scudi Romani in Contemplazione delle grande spese di un lavoro Cotanto Colossale.
Aspetto mia sollecita risposta, onde regolarmi, essendo io occupato di grandissimi, ed importantissimi lavori; ma non vi sarà veruno a me piu grato di quello Cui la Re Comissione di Napoli si e degnata incombenzarmi, ed io mi riputo fortunato di poter contribuire a rendere pago i desiderj di S.M.
Bisognarebbe mandarmi le medaglie li busti, o i ritratti che esistano della Rle Persona di Ferdinando d’Aragona, ed io m’occuparo subito in tal Caso del disegno, che avrò l’onore di sottoporre all’E.V. onde riceverne l’aprovazione, mentre mi do l’alto onore di dichiararmi