No. 9501 of 10319
Sender Date Recipient
Elisa Paulsen [+]

Sender’s Location

Rom

Antagelig efter 11.12.1843 [+]

Dating based on

Dateringsbegrundelsen er under udarbejdelse.

Brevet er ikke dateret, men må, jf. indholdet, være sendt efter Fritz Paulsens død 6.6.1843. Desuden fremgår det af brevet at Elisa er ankommet til Rom (beskrivelsen af, at datteren Augusta er en ren cicerone udi Thorvaldsens værker), hvorfor brevet synes at være skrevet efter hendes første brev fra Rom 11.12.1843. Dermed kan brevet dateres antagelig efter 11.12.1843.

Bertel Thorvaldsen [+]

Recipient’s Location

København

Information on recipient

Ingen udskrift.

Abstract

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See Original

Papà mio

Quanto m’affligga di non ricevere lettere da nessuno in Copenaghen vedo bene che non l’imaginate senza questo avreste potuto consolarmi con le vostre nuove di tempo in tempo come m’avevate promesso, possibile Papà che non pensiate di che consolazione sia nella mia trista esistenza sappermi insieme ai figli sotto la vostra protezione e se questa mi manca che mi resta più al Mondo! per carità assistetemi dove potete e ricordatevi del buon Alberto e della cara Augusta che s’è vero quel che si dire che tornate a Primavera spero che vi farà piacere di vederla come sviluppa e vi ralleggrerà come a noi, per me è la sola distrazione ch’ho fra le molte mie pene che sono molto debole per supperarle come anche la salute non megliora per niente questo anche aumenta i tristi pensieri, e mi fa desiderare di vedere terminati i miei affari per sistemarmi con più pace e non vivere in questa incertezza su quel che faranno a mio vantaggio voi sapete che quel ch’io ho del Colonnello è poco e le spese son molte specialmente con la mia salute, io non spenda ai piacere, ma una casa aperta l’educazione de figli e le spese di necessità esigono mezzi non tanto ristretti per sodisfare a tutto, Kolb ch’ha la bontà d’interessarsi pe miei affari non può darsi pace dell’indolenza dell’amministrazione in Copenaghen insomma è quasi un anno e niente è deciso, il consegliere Collin ch’avuto la bontà di scrivermi che vi prego ringraziare e riverirmi distintamente si lagna anche di quanto vanno alla lunga gl’affari, il suo zelo e la bontà di cuore di questa rispettabile persona sono per me di gran tranquillità che dal canto suo niente sarà trascurato, e mi raccomando caldamente a voi di assicurarle della mia viva riconnoscenza e dirle che in qualche giorno risponderò alla sua. Voi connoscerete gia da HolbeK ch’ho profitato della offerta per la Casa tutto l’inverno e in questo momento vi abbitiamo tutti e la piccola Augusta vi assicuro può ben fare il Cicerone come connosce bene ciascun pezzo de vostri lavori è troppo cara, venete presto caro Papà e restiamo insieme ecco tutti i miei voti spero che i figli sapranno meritarsi il vostro amore e in conseguenza non dimenticherete la Madre, presto vi scriverò insieme a Alberto per oggi vi lascio pregandovi vivamente di darmi le vostre nuove e dirmi se vi siete occupato del monumento del buon Colonnello ch’è un pensier per me di gran consolazione e spero che me la darete quando vedete qualgh’uno della famiglia vi prego salutarli affettussamente e dirle che aspetto delle loro nuove come la Manna del Cielo: scusatemi presso loro se non scrivo come desidererei, ma la salute non buona e il mal umore me lo fanno rimettere sempre perdono perdono a tutte. Adio Papà che il Cielo v’assorti tutto il bene che vi desidera la vostra figlia Elisa.

Ma chère Mme Holenberg et Ma bonne Mme Jensen, je ne voudrais pas que mon silence pourrait vous faire doutez que mes pensées ne se tourne bien souvent à mes chères amies a Copenhague quand je peux vous assurer que quoique dans la belle Italie mes regrets sont très vifs pour ce que j’at perdu, et je me persuade que Mr. Tüten a bien raison que les hommes attachent plus la coeur que la beauté du pays comme je le sens par esperience que je me trouve très isolée ici, et que je me nourris de tous les souvenirs agrêables que vous avez laissez dans mon coeur, dont ne doutez jamais jamais de celle qui vous attachée pour la vie

Elise de Paulsen.

Archival Reference
m26 I, nr. 81
Last updated 07.01.2013 Print