Stimatissimo Sig Come.
Perdonarà se io mi prendo la liberta d’importunarla con questa mia, ma conoscendo quanta sia la sua bontà e gentilezza verso tutti e specialmente verso gli artisti, credo vorrà compatirmi il desiderio di essere ancora una volta presente alla sua memoria, che quantunque pocco meritato questo è il più grande onore che io mi sappia desiderane ed è per questo istesso mottivo che il Sigr Spozzi scultore, che ha avuto l’onore di presentersi a lei in casa Mylius lo prega d’accogliere i suoi complimenti e significarlo che attende con impazienza il prossimo ottobre per presentarsi di nuovo a lei Sig Cave. pieno di desiderio di non essere inmeritevole di quelle parole d’incoraggiamento che lei illuso. Sig ha avuto la bontà di compartirle, che ben felici quelle persone che hanno questa bella fortuna d’essere vicini al padre della moderna scultura, d’ammirarne da vicino le innumeravoli ed inparareggiabili opere e sentirne i candidi ed utilissimi raggionomenti; tempo per me sventuratamente passato a di cui mi dolgo di non ave[r]ne come avrei pottuto approffitare.
Aggradisca Sig Cave che io mi dica con tutto il rispetto ed obbligazione suo devotissimo ed umilissimo servo
Milano li 22 agosto 1841 | Alessandro Puttinatti |