Signor Commendre Venmo. Pne ed Amco.
Mi sono lusingato finora con tutta Italia, ch’Ella ritardasse e differisse alla Primavera futura il suo viaggio: Ma poichè sento che tra giorni andrà a muoversi per la Patria, che mi sembra veder di lontano tender le braccia; cosi nella certezza d’un felice ritorno, io Le auguro dinuovo con tutto il cuore prosperità e salute in qualunque terra abbia il bene di possederla. Se la mia riconoscenza deve essere la misura de voti, e degli augurj, essi comprendono tutto; ma in cima di tutti sta il desiderio vivissimo di riabbracciarla sulle falde del Campidoglio nella più prossima circostanza di stagione felice, e di ridirmi con altissima stima in ogni luogo, e finchè avrò voce
Di Vra Eccza | Rieti li 2. Agosto 1838 |
Devmo servitor vero ossmo ed amco affmo ammire
Angelo Maria Ricci