INSIGNE E PONTIFICIA ACCADEMIA ROMANA delle belle arti DENOMINATA DI S. LUCA ––––––– No. 3983. ––––––– Li 25 Aprile 1838 |
Circolare Illmo Sigr L’Emo Sigr Card. Camerlengo ha dichiarato all’Accademia di volere che i pontificii statuti sieno quanto a se religiosamente eseguiti: e che perciò non potrebbe più oltre permettere, che pel trascurare che fanno parecchi Signori Consiglieri d’intervenire alle Congregazioni del Consiglio, secondo l’obbligo che solennemente ne hanno contratto nelle loro elezioni, le adunanze consigliari o non abbiano luogo mensualmente, o si riducano a deliberare con minor numero di menbri presenti che con quello statutario di dodici. In ossequio di queste si autorevoli dichiarazioni, il Consiglio dei 13 dello scorso mese di marzo mi ha commesso d’inviare una lettera Circolare a tutti i prefati Signori Consiglieri, istantemente pregandoli a mettere quind’innanzi maggior premura nella frequenza delle Congregazioni Consiliari, conforme all’arto. 3 del capo II degli Statuti onde non porre l’Emo Porporato e l’Accademia nella dispiacevole necessità di eseguir ciò ch’esso articolo dello Statuto prescrive intorno a quelli che senza qualche indispensabile ragione non vi saranno intervenuti sei volte all’anno. Mi è ben dolce sperare che i Signori Consiglieri miei onorandi Colleghi ed uomini di quella cortesia che ognun conosce, vorranno amorevolmente accogliere questa partecipazione di ufficio, non che uniformarvisi anche con alcun nobile sacrificio del loro tempo, e (se ciò avesse mai luogo) del loro leso amor proprio; tutto con animo egregio donando al servigio di Sua Santità e dello Stato, alle proprie promesse nell’essere eletto, e al decoro dell’insigne Corpo che tanto onora in Italia e fuori chi gli appartiene. Con questa fiducia mi pregio esser sempre cò più sinceri sentimenti di stima e di considerazione Di VS Illma |
Devmo Obblmo Servitore
Cave. Antonio Solà Presidente
S Betti Segrio.