Celleberimmo Sig[no]re.!
Roma li 5. Agosto 1834
Già piacque all’ intelligentissima S[ignori]a. V[ostr]a. di esaminare nel mio laboratojo il modo con cui io procedea a fare le forme per traggittare di bronzo i due bassi-rilievi, che debbono ornare l’Altare maggiore del Duomo di Novara. Plasticati dalla stessa V[ostr]a. S[ignori]a. Ora che i detti bassi-rilievi sono gettati, prego di Lei tanto sperimentata compiacenza a voler ripettermi una visita dietro al qui sottoscritto indirizzo, e quivi nuovamente osservare, se vani non furono, il mio impegno, ed i miei sforzi; onde per rispetto a V[ostr]a. S[ignori]a. ed alla Cattedrale di Novara. eseguir getti con quelle qualità qualità, che tante volte si disse e mi vennero raccomandate da Ella medesima per le cose d’arte fusoria scultorica statuaria, e particolarmente la fidele riproduzione in metallo del carattere dei contorni de modelli originali, cioè non taliati abbusivamente a pezzi ma bensì di getti uniti di moderato spezzore bastantemente solido e robusto.
Le dette qualità, se riconosciute dalla Sagacità della S[ignori]a. V[ostr]a. pei nomati Bassi-rilievi, non meno che per l’altra porzione de’ miei lavori; la pregherò di rilasciamene attestato conforme conforme, sperando di questo conseguire con tutta la stima, e col dovuto rispetto mi dico….
Della Sig[nori]ia. V[ostr]a.
P.S. abbitante in Borgo nuovo N[umer]o. 103 secondo piano nella casa cosi detta di architettura di Rafael D’Urbino. |
umil[issi]mo. ed obl[li]g[atissim]o. Serv[itor]e. Bartolomeo Conterio Formator- Fonditore e Scultore di metalli |