Egregio ed Ornatiss. Sigr Commendatore
In riscontro del di Lei pregiato Foglio non posso che ripettere quanto ebbi l’onore di esporre al Sigr Colonello Plaussen sino dai primi momenti del suo arrivo; vale a dire ch’io sono bensì incaricato non già da Monsr Cappellari, ma dal Capitolo della Cattedrale a governare questa Diocesi, ma che non ho facoltà alcuna di ultimare un’affare che della S. Sede fù precisamente appoggiato e rimesso al giudizio ed arbitrio del suddetto Monsignore futuro Vescovo di Vicenza, e dal quale io non ricevetti Delegazione alcuna. Dirò poi, ciocchè credetti di suggerire al Sigr Colonello, ed anche alla rispettabile sua Persona, che per accellerare il matrimonio converrebbe che la Signoria Vostra si portesse in Padova, ove o sarà già arrivato, od a momenti ritornerà Monsr Cappellari, ed ove pure tutto comodamente potrebbe esguirsi. È facile di sapere il giorno del di Lui arrivo, ed io in Padova incombenzzai Persona che de[v]e darmene tosto la notizia. Aggiungo in ultimo luogo ch’io indebolito nella salute, stanco sommamente dalle fatiche, mi trovo presentemente in vero bisogno di prendermi qualche sollievo; ma il reale ostacolo io lo fondo, come già dissi, nella mia deficienza di autorità necessaria per la validità del matrimonio su indicato, cui, se lo potessi, mi sarei certamente onestato.
Pieno di rispetto ho l’onore di segnarmi
Devmo ossermo Serve
Sant’Orso 2 8bre 1832 | Aless. Valle Vico Gle Capitolare |