Ossequitissimo Sigr Cav. Commendatore
Roma Li 22. Dicembre 1832
Sono dispiacentissimo di non averla potuta rivenire nella circostanza in cui oggi per la di Lei assenza ho creduto bene di consegnare il quadro che in dipinto all’acquerello ho condotto, per la di Lei per me onorevolissima Commissione. La Sigra Maria Anna Buti adunque le consegnerà il mio lavoro del S. Giovanni il quale è stato assai bene accolto da S. Santità – come le sono stato anch’io con tutta la mia soddisfazione. Anche questo mio contento lo debbo a quella bontà della quale Ella si è mai sempre degnata di onorarmi, e per le quale raccomandandomele di nuovo alle di Lei valevolissima protezione in ogni circostanza le auguro dal Cielo ogni bene e una buona permanenza essendo che in questa sera alle ore 3. di notte posto per Perugia da dove attendo i di Lei comandi, e posto col più grande dispiacere di non poterla vedere e baciarle le mani.
Di Lei Illmo e Chiarissimo Sigr Cave. Commendatore
Umo Devmo Obmo Servitore
Gio. Sanguinetti.