Stimatismo Sigr. Cavaliere
Non so più dove volgermi, e come allimentare la mia Famiglia in questi pochi giorni fin che mi si prepari un lavoro che mi, e stato promesso, e gia che lei non ha potuto inpiagarmi dove avevo fondate le mia più forti speranze, ora ardisco pregarla conocendo la generosità del suo Cuore in particolare verso gliartista di una qualche picola sovenzione come mi propongo di fare presso qualche altro degno Artista di lei conocente ed Amico che di gia si sono offerti onde non vedere languire, e perir nell’ inedia la mia povera numerosa ed Onorata Famiglia la quale pregherà il Signore per la Conservazione dei di lei giorni.
Le Baccio le Mani mentre ho L’Onore di dirmi.
Umilismo, e Devmo Servo
Domco Lucchetti.
Roma 23. 9bre 1831.