Illmo ed Eccellentissimo Sigr Cavalliere
Memore dei favorevoli sentimenti, che Va: S. Illma si compiaque esternare nell’ultima seduta sui comparti pel Teatro di Fermo ch’ebbi l’onore subordinare all’impareggiabile altissimo giudizio di codesta insigne Accademia di S. Lucca, meritamente dalla S. V: Illma preseduta, mi occorre di renderle edotta, che S. Eminenza il Sigr: Cardinale Camerlengo si è degnato di richiamare ad un nuovo giudizio della ridetta Accademia quei stessi comparte, che dalla loro saviezza gia furono giudicati.
Io azzardo di vivamente pregarla a volermi continuare quella protezione, che fin d’allora si compiaque esternare a pro delle deboli mie fatiche, e mi sarà sommamente grato su vorrà degnassi di compartirmi la grazia di farmi conoscere quell’amenda che la S. Va:, la sullodata Accademia opineranno neccessarie per l’esecuzione dei suacennati Comparti alla quali aspiro di adattarmi col più vivo desiderio.
Quest’ulteriori atto di bontà della S. Va: Illma eternerà la mia rispettosa stima, e gratitudine con che passo all’onore di protestarmi con ossequio, e venerazione.
Della S. Va: Illma
Rimino li 23. Maggio 1828.
Umilmo Devmo, ed Affmo Servitore
Marco Capizzucchi