Stimatiso. Sig. Cavaliere
Pisa a di 21. Febbrajo 1827.
Sapendo le premure che li vengono fatte, per il monumento Vaccà da collocarsi in Pisa, e l’idea che [h]anno i committenti di volere che esso sia eseguito da V.S. e non da altri, altrimenti essi sono decisi di darlo per concorso alla migliore idea che potesse esser presentata.
Sarei perciò a pregarla che nel caso che ella non accettasse detta commissione, di nominarmi a quei signori avendo esser vedutta fino del’ottobre passato il bozzetto che fecci per detto soggetto, e i modelli che ho fatto sotto la di lei direzione che credo che sieno bastanti per che ella possa assicurarsi del buono eseti perciò la prego nel caso di avermi a memoria e non dubitando punto della sua bonta mi dico
Suo Devotis. Servo
Emilio Demi
P.S. Qualora essa avvesse qualche cosa da comunicarmi, potra scrivere a Livorno.