Stimatissimo Sigre. Cavaliere
Milano 5= 9bre. 1827=
Permetta ch’io Le invii direttamente i miei ringraziamenti per la memoria ch’Ella ha la bontà di conservare della mia Persona, e per l’interesse col quale si è compiaciuta più volte domandare a mio Padre le mie nuove. La nostra salute è buona, ed altro non ci manca, che il piacere di rivedere i nostri Amici, fra i quali certamente mi glorio di annoverarla. Anche qui ho avuto motivo di ammirarla nel Monumento da Lei Lavorato coll’ingegno sublime che la distingue, pel celebre Appiani. Quelle tre Grazie sono la cosa più Leggiadra e più bella che possa vedersi; Non dubito che Venere istessa, se realmente esistesse, ambirebbe di fare un’infedeltà alle sue tre Grazie, in favore di quelle del famoso e Sommo Thorwaldsen. Mio marito e Le Figlie m’incaricano di porgerle i Loro ossequj, ed io pregandola a conservarmi viva nella sua memoria, e credermi sempre con giusta ammirazione, e rispetto, passo a ripetermi
Di Lei Stimatissimo Sigre. Cavaliere
L’Uma Dma. ed Obma. Serva
ed Amica
Violante Giustiniani
Camporese