Sigr Cavaliere mio Carissimo
Rammentandomi che anche l’ultima volta ch’ebbi il bene, e l’onore di riabbracciarla qui in Carrara, ella mi dimostrò quella bontà, che sempre pel passato avevo consciuto in Lei, la quale spero, che tutt’ora conserverà per me, ed è che in conseguenza di questo profitto del ritorno in Roma del Se. L. Bienaime per rimetterli con questa mia una stampa del Monumento & della Statua colossale rappresentante S.A.R. Maria Beatrice mia augusta Sovrana da me scolpita, e disegnata per concorso d’ordine di questo Magistrato Com. Avendo anch’io avuto la sorte di ricevere da suoi insegnamenti quando ero in Roma mi lusingo, che anche adesso non isdegnerà questo mio atto di sommissione, e di attaccamento, come pure compatirà la mia debolezza.
Ho goduto poi infinitamente nel sentire da dto Se Bienaimé le di lei buon nuove, ed affinche sempre sieno migliori le auguro quella salute, e bene ch’ella desidera, pregandola anche di conservarsi per utile delle Ble Arti e degli Artisti, giacchè ora ne è il Padre, ed il Grande del Secolo, e che al di lei ingegno nessuno saprà fare tanto eloquio, che basti. Se valgo in qualche cosa mi farà cosa grata il prevalersi di me, ed in tanto col desiderio di un di lei grato riscontro colla piu distinta stima e rispetto
Carrara 9. 8bre 1826 | Suo Devmo. Obbmo. Servo ed A. Aff. P. Fontana |
[tilføjet med blyant på brevets forside med ukendt hånd:]
Prego il Sr Luigi Bienaimé oltre a questa mia di consegnare anche la stampa incisa da Lasinio