No. 3782 of 10318
Sender Date Recipient
Teresa Santarelli [+]

Sender’s Location

Firenze

Information on sender

Spor af forsegling.

3.5.1825 [+]

Dating based on

Dateringen fremgår af brevet.

Bertel Thorvaldsen [+]

Recipient’s Location

Rom

Information on recipient

Udskrift: All’ Illustrissimo Signore / Il Signor Cavaliere Alberto Thorvaldsen / Celebre Scultore à Roma / in Via delle Colonnette.

Poststempler: “FIRENZE” og “5 MAG[GIO]”.

Abstract

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Pregiatissmo Sig. Professore.

Firenze 3 Maggio 1825

La malattia gravissima del mio Marito, mi offre l’occasione d’indirizzarle la presente, quale ha per oggetto di ringraziarla vivamente per le cure che ha avuta la bontà di prendere a riguardo del nostro figlio Emilio attualmente pensionato di Scultura a Roma. Egli muove i primi passi in quella Carriera che Lei ha percorso con tant’onore, e vediamo perciò quanto utile sia per esso, la sua assistenza. Io l’assicuro, Signor Thorvaldsen, che quest’idea mitiga alquanto le pene della lontamanza di questo figlio, che per tutti i rapporti tenghianmo carissimo oltre ogni credere: Lei non ha bisogno di suggerimento quando trattasi di guidare questo Giovine nei progressi dell’arte Sua, e sarebbe inulile [inutile] quant’io potesse dirle a questo proposito; ed è perciò che mi limito a dirle qualchè cosa sul’carattere morale d’Emilio. Egli è pieno di buona volontà per lo studio, e per il lavoro, e l’unico scoglio nel quale è soggetto ad urtare, è forse una troppo disistima di se medesimo, che produce qualchè volta lo scoraggiamento, e tutto ciò che ne viene di conseguenza. I suoi lavori, che ha esposti a questa Nostra Accademia, sebbene siano stati visti con qualche parzialità dagl’Intendenti, non hanno potuto render minore in lui il sentimento che lo predomina. Il Bozzetto, per’esempio, che va facendo, e che Lei si è compiaciuto di vedere, siccome ci ha scritto, lo mette nella più grande agitazione. E Lei solo signor Thorvaldsen che quando lo creda meritevole, possa sollevarlo e fargli coraggio, nulla potendo essere più efficace per esso, che i suoi suggerimenti. Lei che ha avuta tanta amicizia per il povero Santarelli, che ha tanto amore per la scultura, e per i Giovani che sono affidati al suo Patrocinio, spero che non vorrà negarci tal consolazione, ed in questa ferma lusinga, facendole mille saluti per parte di mio marito, mi dico con vera gratitudine, e stima,

Sua Serva
Teresa Santarelli

Archival Reference
m10 1825, nr. 57
Last updated 10.05.2011 Print