Signore
Ritornato da Vienna a Roma, trovai qui l’onorevole Diploma, che mi dichiara Socio ordinario di codesta R. Accademia. Quanto io sia e debba essere sensibile e riconoscente per titolo sì grazioso, non è facile potersi esprimere con parole. Solo mi auguro talento e capacità sufficiente onde giustificare presso del Pubblico il parziale compatimento di codesta Rispettabile Adananza, alla quale vorrei con tutto il cuore che non riuscisse inutile e infruttuosa affatto La benigna scelta del nuovo Candidato.
Nel supplicarla di voler comunicare alla Medesima questi divoti sensi della mia ossequiosa riconoscenza, è pregata nel tempo stesso accordarmi l’onore di essere colla più ben sentita stima e considerazione
Di Lei
Roma 27 Xbre 1805 |
Umilmo Ossermo Affmo ossmo Servo Antonio Canova |