Pregmo Signore | Milano li 21. Aprile 1827 |
Arrivato qui in Milano sono stato del mio Amico l’Artista Ronchetti ivi ho veduto un pajo grandi Stivali, e le ho domadato l’uso di medi; mi rispose essere stivali di caccia, che preposova unitamente a sei paja scarpe per Mr. Thorvalsen; in sequito mi fece vedere la vostra graziorissima lettera del 6 Gennajo corrente anno, colla quale, oltre le espressioni di gratitudine per lo distinzione usatavi nel suo genere, come Artista celebre, le annunciate l’invio d’un oggetto del Vostro Scalpello in attestato generoso di riconoscenza; per il quale Esso mi ha mostrato lo colonna preparata nel suo gabinetto a piedestallo ivi simetrico ad altra [xx]ie posa Busto in marmo di Un suo Mecenate, e benefattore scalpito del Artista Morcheri.
Questo incontro mi fú si piacevole per la cosa stessa, e per la rimenbranza della Vostra Estimabile Persona, che mi prefissi scriver[x]ene nella ricorezza di farsi cosa grata, come per ricordarsi di me, e del mio fratello Michel’ Angelo, che è sempre a Mosca (come avrete visto dai Giornali) con la Virtuorissima ed Amabilissma Principessa Wolkosky. Ove [xx]glio comandatenie; io sono sempre alla mia Campagna alla Somaglio ossia – Casalpusterlengo. Vedendo mia Madre oltraniotela per me amico[xxx]dola che sono sono. Con la più alta e distinta stima, e verace amicizia sono
l’Affmo: ed Umo Servo ed Amico
Scipione Cave Barberi
[På udskiftssiden ses følgende med Thorvaldsens hånd:]
in attestate
d’amizia d’amici
Alberto Thorvaldsen