Comment on 1890
Uno dei motivi di questo astio da parte di Camuccini nei confronti del Canova è forse un episodio che risale al 1818-19. Camuccini, insieme al fratello Pietro, aveva infatti messo assieme una notevole collezione d’arte, che per varie vicissitudini doveva essere venduta allo Stato. Canova e Thorvaldsen facevano parte della commissione che avrebbe valutato il valore di questa collezione e pare che Camuccini, in seguito, fece visita a Canova, presidente della commissione, per palesare il suo disappunto per la stima molto bassa del valore della sua collezione. Canova in seguito a questo episodio insolente chiese di essere sollevato dall’incarico di presidente della commissione. Cfr. Federica Giacomini:
«per reale vantaggio delle arti e della Storia». Vincenzo Camuccini e il restauro dei dipinti a Roma nella prima metà dell’Ottocento, Roma 2007, p. 112.
Last updated 13.03.2020