Comment on 1890
Cfr. A369. Non sappiamo a quale delle diverse versioni oggi note si riferisca Hayez. L’opera infatti fu replicata in marmo ben 14 volte. In Italia, fra gli esemplari più celebri ricordiamo i due bassorilievi con il Giorno, cfr. A370 e la Notte, cfr. A369, acquistati nel 1831 dal collezionista italiano Paolo Tosio a Brescia, oggi conservati presso la Pinacoteca Tosio Martinengo nella stessa città. In origine i due rilievi erano stati eseguiti per il conte italiano Giovanni Edoardo de Pecis, come attesta il carteggio del collezionista milanese con Thorvaldsen. Solo qualche anno dopo la sua morte i due tondi verranno ceduti dalla sorella del De Pecis, Maria Teresa vedova Parravicini, al conte Tosio. Cfr. Bernardo Falconi: ‘Il Giorno e La Notte, cat. no. V.4-V.5’, in: Stefano Grandesso e Fernando Mazzocca: Canova Thorvaldsen. La nascita della scultura moderna, Milano, 2019, p. 399. Si coglie l’occasione per ringraziare il dottor Bernardo Falconi per il materiale archivistico condiviso e messo a disposizione con grande generosità. Ricordiamo che il motivo decora anche la dimora napoletana del conte Paolo Marulli, dove fu riprodotto in stucco già dal 1821. Lo stesso vale per il palazzo perugino della marchesa Marianna Florenzi, la sala dell’Antinoo nella Villa Albani di Roma, il Caffè Pedrocchi di Padova. Cfr. Fernando Mazzocca: ‘Thorvaldsen e i committenti lombardi’, in: Elena Di Majo e Stefano Susinno: Bertel Thorvaldsen. 1770-1844. Scultore danese a Roma, Roma, 1989, p. 163.
Last updated 16.03.2020