Carmo. Sigr Cave., Amico e Padrone mio.
Casa 28. Mago. 1827.
S’Ella volesse farmi la grazia di venire con Me uno di questi giorni verso il mezzodi in Casa Persani, cioè da quella Giovinetta Pittrice, dove io già la condussi, mi farebbe con gran favore, perche quella Signorina ho già compito il suo Ritratto, e il Cave. Cammuccini ne è assai contento, e resta solo, che Ella lo vegga, e che degni di accettarlo, in argomento della venerazione, che tutti hanno per lei, e specialmente io, che sono, e farò sempre tutto suo
affmo. Missirini.