Maria De Pecis
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La nobildonna milanese, vedova Parravicini, fu sorella di Giovanni Edoardo de Pecis e, così come il fratello, donò alla Pinacoteca Ambrosiana di Milano parte della loro collezione. La prima donazione dei de Pecis è del 1827 e l’ultima del 1830. Fra queste opere, ora conservate nell’istituzione milanese, troviamo: una riproduzione in bronzo dorato del Monumento ad Andrea Appiani, cfr. A601, di Thorvaldsen, e oggi presso la Pinacoteca di Brera a Milano; l’Autoritratto, cfr. A223 di Thorvaldsen; Ercole riceve da Ebe la bevanda dell’immortalità, cfr. A317, e Nemesi recita a Giove i fatti della storia umana, cfr. A324; Mercurio affida Bacco infante a Ino, cfr. A347, e Venere consola Amore punto da un’ape, cfr. A417, tutti bassorilievi eseguiti da Thorvaldsen.
Last updated 05.02.2020