22.4.1882

Sender

Redaktørerne ved La Sentinella bresciana

Sender’s Location

Brescia

Recipient

Omnes

Dating based on

Dateringen fremgår af avisen.

Abstract

A local newspaper from Brescia writes that the art collection of the noble Fenaroli family has been put up for auction. Among the works sold is Thorvaldsen’s relief of Cupid and Ganymede, cf. A395, whose location today is unknown.

Document

[...] Non meno apprezzati furono gli oggetti di arte antica: una tazza di Gubbio^I (faentina^II) fu deliberata a £. 805, [...] un bassorilievo^III di Thorwaldsen^IV fu venduta a lire^V 1500. [...]

General Comment

Citeret efter La Sentinella bresciana, op. cit. Kun de Thorvaldsen-relevante passager er medtaget.

Thiele

Other references

• La Sentinella bresciana, Anno XXIV, n. 110, 22. april 1882, p. 63.
• Giacomo Lechi, Adriana Conconi Fedrigolli, Piero Lechi: La grande collezione. Le Gallerie Avogadro, Fenaroli-Avogadro, Maffei-Erizzo: storia e catalogo, Brescia 2010, p. 63.

Subjects

• Lost Works by Thorvaldsen
• Reliefs, Classical Mythology
• Thorvaldsen's Works, Sale by Others

Persons

• Bertel Thorvaldsen

Works

Amor og Ganymedes kaster terninger, Tidligst juli 1831 - Senest september 1831, inv.nr. A395

Commentaries

1. Gubbio è una cittadina italiana umbra, in provincia di Perugia, nota per la sua produzione di ceramiche sin dal Medioevo.

2. Cioè da Faenza, cittadina italiana in provincia di Ravenna, Emilia-Romagna, anch’essa famosa specialmente per le sue ceramiche.

3. Da giorni, vedi 16.4.1882, si continua a parlare dell’asta delle opere d’arte appartenute alla famiglia Fenaroli. Fra le opere vendute in quella occasione e purtroppo oggi disperse c’è anche il rilievo con il Cupido e Ganimede di Thorvaldsen, cfr. A395 commissionato dal conte italiano Ippolito Fenaroli, vedi 21.2.1832.

4. Molto spesso il cognome dello scultore danese, benchè celeberrimo, veniva trascritto con qualche errore. Per i principali casi, si rimanda all’articolo Alberto or Bertel?.

5. Presumibilmente, considerata l’area geografica in cui avviene la vendita, ci si riferisce alla valuta della lira austriaca: in vigore nel Ducato austriaco di Milano e nel Regno Lombardo-Veneto. Infatti, introdotta a metà del XVIII secolo, a parte una sospensione tra il 1848 e il 1849 durante la reggenza del Governo provvisorio di Milano e della Repubblica di San Marco, rimase in utilizzo fino all’Unità d’Italia, 1861. Era agganciata alla monetazione dell’Impero Austriaco.
   Per le valute vigenti in Italia si rimanda a Monetary Units.

Last updated 26.01.2021