No. 3489 of 10318
Sender Date Recipient
Giovanni Battista Sommariva [+]

Sender’s Location

Milano

Information on sender

Brevet har været lukket med et rødt laksegl.

25.5.1824 [+]

Dating based on

Dateringen fremgår af brevet.

Bertel Thorvaldsen [+]

Recipient’s Location

Rom

Information on recipient

Udskrift: All Illustre Signore
Il Sig.re de Thorvaldsen
Cavagre, e consig.re di S. M. Danese
Scultore celebre etc. etc.
Piazza Barberini Roma

Abstract

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See Original [Translation]

Carissimo il mio amico Preziosissimo

Milano li 25. Maggio 1824.

Godo di dargli mie buone nuove, essendo arrivato in Italia con ottimo viaggio, e discreta Salute, che spero di perfezionarla in questo, per me salubre, Clima: Sono poi impaziente di avere le notizie di Lei, che tanto amo e stimo; come pure delle preziose Sue Opere, che moro di desiderio di amirarle, e possedere quelle, di cui mi favorisce. Tant’ è vero, che dovendo io anche a vedere un istante la nuova mia Villa a Firenze, mi sento un’irreprincibile brama di arrivare con una sfugita fino a Roma, ove spererei di eservi verso la metà del prossimo Giugno. In tutti i casi questa non sarà che una volata, massime per intendersi circa il modo di far quì arrivare i Pezzi del nostro gran Freggio, che sarano terminati, onde metterli subito in Opera; ma non intendo che con ciò venga pregiudicata la mia promessa di venire poi anche nel prossimo Inverno a godere della sempre desiderata Sua Compagnia.
La pregherò di avertire della mia Venuta i valenti di Lei allievi, che favoriscano di travagliare per me, massime il bravo nostro Signor Tenerani, la di cui opera dell’ ideata, svenuta Psiche mi stà sul cuore. Spero, che il Signor Bienaimé aurà già da tempo terminato il nostro bell’ Amorino, e vedrò volontieri cosa abbia fatto per me il degno suo compatriota Freund raporto alla Cloe, come pendent del sudetto Amorino.
Mi grazierà pure di accennare al Signor Pestrini, che sarò a prendere i Pezzi della copia del nostro Freggio, di cui mi aurà favorito di terminare.
Non vedo l’ora di abbracciarLa, caro il mio buon amico, e di passer qualche momento assieme. Ove gli occoresse, in prevenzione della mia venuta, di farmi sapere qualche cosa, mi diriga le sue Lettere a Firenze ferme in Posta.
Adio frattanto: Mi ami, come lo stima ed ama

L’affezi[onatissi]mo obb[ligatissi]mo suo amico, e servitore
C Sommariva

Archival Reference
m9 1824, nr. 39
Last updated 10.05.2011 Print