Napoli 21. Marzo 1818.
La Commessione incaricata della costruze. della Chiesa di Sc Frano: di Paolo, avanti il Re. Palazzo
Signore
Impegnata la commessione, di rendere pago il desiderio di S:M, cioè, che la nuova costruenda Chiesa, sia decorata in modo, che promuova maggiore venerazione a si gran Santo, e sia di onore della M:S:, nel di cui nome va afondarsi, essendosi degnata di approvare, che nel nicchione, che va a farsi a sinistra del Vestibolo esteriore della med: sia situata la statua alta palmi dodici, che rappresenti la Re. Persona di Ferdinando d’Aragona, desiderando la Commessione, che d. statua sia fatta da mano maestra, che per le opere date al pubblico abbiasi meritata la universale acclamazione, e compiacimento, e sia stata decorata dalle autorità costituite per gratitudine, e per animare gli allievi, a rendersi meritevoli di simili onori. Incontrando la Commessione nella sua Persona tutte le antedette qualità, nella seduta de’ 18. corrente venne risoluto scriversele, come in suo nome adempio, e dimandarle, se vuole applicarsi a costruire la di sopra accennata statua, nella intelligenza, che la fabbrica della Chiesa progredisce con sommo calore, e la da statua bisogna, che sia qui, fra lo spazio di un anno, e mezzo, e non più avanti d. tempo.
Attendo sua risposta per comunicarla a detta Commessione, tanto per l’accerto, se voglia applicarvisi nel modo di sopra espresso, quanto per sentire la intenzione del prezzo di essa compresa la spesa del macigno di marmo
fino, acciò possa in seguito spedirgliene l’incarico in nome della med.
Il Presidente della Commessione
[xx]ellad Zedi