Egregio Sigre Cavaliere
Il Sigre: Pozzi Giovine Scultore pensionato da questa Accademia delle Belle Arti che ritrovasi in codesta Metropoli, mi prévenné tempo fà che VS: Illma: voleva degnarsi di decorare questa Stessa Accademia, come Socio benemerito, di dué de’ Suoi insigni Bassirilievi.
Nell’occasioné che il Sigr: Pozzi mi hà Spedito un esemplare in Gesso dell’Ercole Farnese, oggi pervenutomi p farne un dono all’Accademia predetta, hò ritrovati i due Bellissimi Bassirilievi dell’Aurora, e della Notte, opere piene di grazia, ed una perfezione sorprendente, che sono stati ammirati con universale Sodisfazione, e di gradimento da questi SSigr: Professori. Nella prima adunanza di questo Corpo Accademico pubblicherò con L’esposizione queste di Lei Opere donate all’Accademia p La quale come interpetre di Sentimenti che La Medesima nutre, di vero rispetto p VS: Illma: Le anticipo i dovuti ringraziamenti, e L’assicurazione della più Sincera riconoscenza, e gradimento.
Questo favorevol riscontro mi offre, L’opportunità di rammentarle con La mia amicizia, i miei Sentimenti di vera Stima, e di ossequio, con cui mi rassegno.
Di VS: Illma:
Firenze 23. Ottobre 1817.
Devotisso Obbligo Servitore
Giovanni degli Alessandri