Pregiatissimo Signore
Firenze 5. Maggio 1814.
Il Signor Monti Studente Pittura in questa Accademia nel venire a Roma m’impegna di dirigerglielo, onde fare La di Lei conoscenza, e poter ammirare Le Sue Opere. Glie lo presento adunque pregandola ad accoglierlo. Io Le Sarò tenuto Se Le accorderà un tal favore, e Spero che Ella sarà contento d’aver fatta La conoscenza d’un Giovine che dà Le maggiori Speranze nell’esercizio delle Belle Arti.
Accolga i Sentimenti del mio ossequio, con cui hò il piacere di assicurarla della mia vera Stima, con La quale sonò invariabilmente
Di Lei Signore Pregatis:o
Devoo Obblo Servitore
Giovanni degli Alessandri