Sigr. Cav. Pregiatmo.
Favorite dirmi sinceramente e senza disturbare il Barone se c’è luogo in cui possa andare domani la cameriera di mia zia. Giacchè io vedo che sarà più piacevole a lei di condurla seco. Forse se non fosse disposta a fare tutto ciò che fara la compagnia non avrebbe piacere di restare a casa senza una persona che intende sua lingua, e non vuol ch’io sia quella. Se non c’è luogo forse potremo trovare un cavallo per il servitore del Barone, o attacare cavalli al legno di mia zia.
Scusate questo fastidio ch’io mi sono trovata obligata di darvi benchè pare un poco tardi domani a viva voce ne indicherò le ragioni.
Credetemi veramente
Serva ed Amica
Francesca E. Mackenzie
Palazzo Gavotti
Martedi