Pregiatissimo Sig[no]r Cavaliere
Eccogli li vilietini promessi indicativi li quadri che mi appartengono, esistenti in via della Pedacchia N[umer]o. 10. p[er] questi stessi picoli elenchi sono a racomandarmi alla di Lei bontà onde pos[s]ano essere dispensati dalla stessa sua mano alle persone piu capaci intendenti di pit[t]ura che si accostano al di Lei studio come diletanti, conoscitori altressi le belle arti. In essi quadri troverano il gusto de vari secoli, insieme con quello de piu celebri Pittori che si sono distinti, e che si hanno meritati la stima ed oppinione universale dalle piu colte Nazioni.
In Lei per tanto pongo tutte le mie speranze possibili per godere col suo mezzo gli effetti di vendita a vantaggio allorche potessi conseguire il di Lei favore la di Lei assistenza, a cui, è i indirizzato il mio scopo.
Stimo migliore di qualunque altro in Roma il suo apoggio, la sua protezione, e passo chiamarmi felice e fortunato abbastanza se si contenta di farmene di essa dono come non o dubitarne. A questo sentimento conviene con me anco il Sig[no]r. Conte Cicognara, quale mi scrisce quanto basta per persuadermene abbondevolmente.
Sono presso che zero le offerte di quella servitu che vorei protestarli in riconoscenza in riconoscenza delle adesione riferita, non dimeno non so ometterle come parte che stà a fargli conossere il mio agradimento La mia riconoscenza, e il profondo rispetto con cui mi vanto di segnarmi ratificando che sono suo
umilissimo obbligatissimo Servitore
Gaetano Marozzi.