Stimatmo Sig. Consigliere di Stato
Il sottoscritto non ha mancato di far conoscere a Sua Maestá la Regina, ch’Ella desidera ottenere un’ audienza per esserle presentato, ed in questo punto ricevo l’ordine d’informarla che sua Maestá lo ricevrá qui oggi alle tre ore e mezza, per poi prender parte alla tavola reale.
Essendo qui in villeggiatura, si viene in Frac, calzoni lunghi, scarpe con nastri (e non fibbie) e cappello a tre pizzi.
Il sottoscritto profitta con piacere di quest’occasione per offrirle Stimatmo Sige. Consigliere, i sentimenti della più distinta considerazione, con la quale si fá un pregio di dirmi
il suo umilmo e devotmo servo
et Cte Pocci Granmaggiordono
di S:Ma: la Regina.
Nymphenburgo 16 Luglio
1841.