Parigi 6 Giugno 1836
23. Rue de l’Arcade
Mio Caro Sigr Torwaldsen
Più La mente dell’uomo è grande, e meno può in lui dimenticanza, anche verso gli oggetti minimi. Nutro quindi la lusinga di non essere Spenta nella sua memoria e che ella riguarderà come un omaggio reso al suo merito, l’inviare ch’io faccio a lei, un amico mio, il Sigr. Callioüé, cultore delle arti e uomo istruito e degnissimo. Con queste righe intendo pure dare al latore un contrassegno della mia stima, siccome a lei del mio affetto e della mia venerazione
Sua Devma Bianca Milesi Mojon