Illustre Signor Commendatore
Roma il 20. Agosto 1834.
Ecco si la Lettera che io pregai la S.V. ed Ella si è compiaciuta di accetarne la dedica, in essa io intendo trattare in confronto dei metodi di far impronta impressioni oforme cave per tragittarvi Sculture di metalli principalmente Statue isolate. a convalidazione ho citato il dire di alcuni Uomini Classici e poste al paragone al[c]une opere in bronzo esistenti, e dissi a maggior schiarimento pratico di alcune opere mie compatibili colla mia età conde: e proviggioni fattemi da Mecenati de quali dipendono le produzioni delli Artisti eseguate in Arte quell’è la mia.
In’ vista la della Lettera da Uomini dotti, e particolae il signor Marce: Biondi mi fè l’onore di scrivermi aver in essa trovate, ottime considerazioni, cosi spero dette in tanto che con tutta la stima mi dico
Di Lei
Devo Affmo. Servitore
Barto Conterio.