Chiarissimo ed Illmo Signore
Allorchè dalla Benignità del nostro Augusto Sovrano Venni nominato Direttore dello Stabilimento dei R. Pensionati Sardi in Roma fu mio divisamento il far conoscere la necessità che questo tratto di Reale Munificenza per l’incoraggimento dei sudetti allievi, non fosse per riuscire loro in nulla d’impedimento a seguir quella strada e dedicarsi a quello stile che piu al loro genio poteva essere confacente, il che sempre mi è sembrato di somma importanza per lo sviluppo delle nostre diverse facoltà di vedere nelle arti liberali, tanto piu che lo scopo di simile istituzione si è di indicare i Giovani in Roma già ammaestrati per ivi perfezionarsi, valendosi e dei rari esempi che a noi tramandarono gli antichi e dei consigli non meno importanti de celebri artefici che in questa Capitale hanno fama e domicilio, fra i quali essendo chiarissimo il nome di Va. Siga. molto Illma mi permetterà che come sincero ammiratore de suoi alti pregi e come Direttore di questo R. Alunni, io la supplichi ove questi abbiano la sorte di avvolorarsi de suoi preziosi consigli a volergli considerare nella loro riunione, nel modo istesso con cui soleva favorirli per lo passato, il che tanto piu obligherà lo scrivente in quanto provvedute essi di maggiori soccorsi dalla Real Generosità, e sostenuti ancora con la valida scorta de consigli di si celebre artefici quale ch’è la Va. Sigr. molto Illma potranno proseguire con orme piu sicure nel cammino dell’onore e della gloria, quale è il vero scopo per cui dalla R. Accademia di Belle Arti di Torino, vengano premiati ed inviati in questa sede delle arti.
Permette che colga questa circostanza per esibirle gli uffici della mia ossequiosa servitù ed insieme i sensi della piu alta stima con cui ho l’onore di rassegnarmi
Di Va. Sigr. Molto Illma
Roma 21 Gennaio 1832
Devotmo Obligatmo Servitore
Ferdinando Cavalleri Pittore di
Gabinetto di S.M. il Re di Sardegna
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