Illustrissimo Signor Cavaliere
Insegnito della benigna di lei promessa ardisco con la presente pregarla di volermi quanto prima far passare il denaro richiestole e l’attestato di cui ella conosce. Un maggior ritardo porterebbe un sommo disesto ai miei interessi, poicchè esso ritarderebbe la mia partenza per Napoli, e dalla quale dipende la mia sorte futura.
Persuaso che V.SS. Illma non permetterà un simile inconveniente, ne antecipo i miei più vivi ringraziamenti. Ho l’onore d’essere di
Lei Signor Cavaliere Casa li 19 Aprile 1832 |
Umo e Dmo Servitore Pasquale Ricco |